In un percorso di Psicoterapia Psicoanalitica, il terapeuta condurrà la persona nel suo libero fluire di pensieri, immagini e fantasie, in uno spazio sicuro e protetto e in una relazione – quella analitica dell’alleanza terapeutica – libera da ogni forma di giudizio. La cura psicoanalitica non è infatti semplicemente un processo di rendere conscio l’inconscio o di dare maggiore forza ed autonomia all’individuo, ma è fondamentale che si crei una relazione fatta di interesse, empatia e comprensione che accompagni il paziente nell’accettazione e comprensione di quegli aspetti per lui prima inaccettabili e con cui era entrato in conflitto, divenendone amico e, uscendo così da un atteggiamento di critica e malessere rivolto verso sé stesso.
L’orientamento psicoanalitico non propone quindi soluzioni o consigli ma cerca di sviluppare una più approfondita conoscenza di se stesso proprio all’interno della relazione analitica che, rispettando i tempi, i ritmi e le esigenze del paziente, lo conduce in un percorso di cura volto al cercare di raggiungere una propria personale evoluzione, stimolandone l’acquisizione di nuovi strumenti psichici per accettare in modo efficace i propri conflitti e favorendo il raggiungimento di uno stato di maggiore integrazione psichica.
La decisione di intraprendere un percorso psicoanalitico può essere spinta da diverse motivazioni: in alcuni casi si inizia a causa di difficoltà relazionali, intensa percezione di malessere e senso di inadeguatezza, fatica ad elaborare un lutto, problemi legati ad ansia o depressione, disturbi di varia entità o altro; tali situazioni sono accumunate da un profondo vissuto di sofferenza interna a cui non sempre si è in grado di dare un senso o un nome. In altri casi lo si fa per conoscersi meglio e comprendere appieno il proprio funzionamento psichico, cogliere quali siano le personali ed intime dinamiche, i modelli relazionali interni e le motivazioni che ci spingono a mettere in atto alcuni comportamenti che possono condurre a forme più o meno lievi di disagio, tristezza e malessere. In entrambe le situazioni, ciò che conta è che ci sia una spinta a lavorare su di se’ e a contattare il proprio eventuale disagio con lo scopo di stare meglio e crescere emotivamente e personalmente.
Gli incontri individuali si rivolgono a bambini in età evolutiva , adolescenti e adulti e sono indicati per il trattamento di disturbi e problematiche psicologiche con manifestazioni in diverse aree, quali:
- Stati d’ansia,
- disturbi dell’umore o depressivi ,
- attacchi di panico,
- difficoltà relazionali,
- disagi familiari,
- disordini alimentari,
- difficoltà prestazionali e nello studio,
- gestione dello stress,
- miglioramento dell’autostima,
- percorsi di crescita personale,
- difficoltà nella sfera lavorativa,
- elaborazione di lutti o traumi,
- difficoltà legate alla salute fisica (propria o di un caro),
- problematiche adolescenziali e preadolescenziali